Nei negozi Eataly si potranno incontrare le Donne del Vino, imprenditrici che hanno investito nei vitigni autoctoni, degustando i loro migliori vini
Il vino piace sempre di più alle donne, che spesso sono anche protagoniste e imprenditrici nel settore. Come le Donne del Vino, associazione italiana con più di 750 socie che riunisce produttrici, vignaiole, ristoratrici, enotecarie. Diffondere la cultura del vino e del bere bene è uno dei suoi obiettivi. Di qui l’annuncio di un’alleanza con Eataly, il gruppo italiano dell’enogastronomia creato da Oscar Farinetti. In piena vendemmia 2017, sino al 28 settembre, molti punti vendita degli store italiani (Torino, Milano, Trieste, Bari e Roma) si animeranno di incontri e degustazioni.
Quindici le cantine presenti, che presenteranno etichette premiate con Due o Tre Bicchieri del Gambero Rosso
Lo staff di Eataly ha poi selezionato 15 produttrici e donne del vino italiane, con una rappresentanza regionale dal Piemonte fino alla Sicilia, in base ai vini premiati con Due o Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Molti di queste prestigiose etichette saranno sugli scaffali. E in molti casi ci sarà la possibilità di incontrare le produttrici e di farsi raccontare come lavorano in vigna e in cantina, quali scelte hanno fatto e perché (per vedere il calendario consultare la pagina Facebook de Le Donne del Vino).
Gran parte di queste vignaiole hanno puntato, in particolare, sui vitigni autoctoni, un patrimonio unico italiano, costituito da 800 rare varietà, che costituiscono una crescente opportunità di business, visti i trend internazionali che premiano la sperimentazione e la riscoperta della biodiversità italiana.
«Il nostro 2017 – sostiene Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino – è dedicato a raccontare le scelte coraggiose che molte di noi hanno fatto in vigna e in cantina, decidendo di coltivare e vinificare vitigni locali sconosciuti, rari e in alcuni casi quasi estinti. Una scelta spesso controcorrente che ora ci sta premiando: i consumatori, soprattutto i giovani e le donne, sono sempre più interessati a scoprire gli autoctoni che meglio esprimono il carattere del luogo dove vengono prodotti».
Abruzzo
- Stefania Pepe, Azienda Agricola Biologica Stefania Pepe
Basilicata
- Carolin Martino, Casa Vinicola Martino
Campania
- Gilda Martusciello Guida, Salvatore Martusciello
Friuli Venezia Giulia
- Mirella Della Valle, Castelvecchio Società Agricola
- Cristina, Antonella, Elisabetta Nonino, Nonino Distillatori In Friuli Dal 1897
Lombardia
- Ottavia Giorgi Di Vistarino, Conte Vistarino
- Giovanna Prandini, Perla del Garda
Marche
- Angela Velenosi, Velenosi Vini
Piemonte
- Raffaella Bologna, Braida
Sardegna
- Elisabetta Pala, Pala Di Mario Pala & C.
Sicilia
- Stefania Busà, Casa Vinicola Feudo Rudinì
Toscana
- Elisabetta Geppetti, Fattoria Le Pupille
Veneto:
- Nadia Zenato, Zenato; Isabella Collalto, Azienda Agricola Conte Collalto
- Marilisa Allegrini, Azienda Allegrini e Poggio al Tesoro