Un’esclusiva linea di prodotti gourmet con i profumi misteriosi della preziosa rosa bulgara damascena, caratterizzata da circa 200 sostanze aromatiche

Difficile trovare un fiore più misterioso e affascinante della rosa. La sua immagine ha ispirato complesse simbologie lungo i secoli. Elémire Zolla considerava la sua forma a spirale, che si avvita sul bocciolo, un archetipo. Sono almeno tremila le varietà. Una delle più antiche è la rosa damascena. Originaria del Medio Oriente, oggi è coltivata prevalentemente in Bulgaria, sui terreni ancora incontaminati della Valle delle Rose, che ha una storia di coltivazione di più di 350 anni. Ogni fiore ha circa una trentina di petali e viene raccolto a mano al mattino presto per preservarne gli aromi. Il profumo è delicato ma inebriante, essendo un mix di 200 molecole odorose differenti.

Confetture, gianduiotti, riso Carnaroli con i petali, fino a Diamond Rose, una bevanda alla rosa da sorseggiare in una spa o aggiungere al Prosecco

Oggi la rosa damascena si può trovare anche in Italia. Le Rose di Mariya Ilieva è il marchio di una linea gourmet esclusiva a base di questo irresistibile profumo.

Alla base c’è il controllo della filiera: dalla materia prima in Bulgaria alla produzione di confetture, bevande, sciroppi, miele, fragranti biscotti con uvetta bagnata nello champagne, gelatine, crostatine, paste frolle, meringhe. Perfino un riso Carnaroli ai petali di rose.

«Io sono praticamente nata tra le rose – spiega Mariya Ilieva – La mia famiglia coltivava le rose in Bulgaria dove sono nata e ho vissuto fino a quindici anni fa. Dopo la laurea in Sociologia e Scienze Politiche mi sono ritrovata in Piemonte, una culla del food, a Carmagnola. E lì, cinque anni fa, ho deciso di fare questo passo imprenditoriale con mio marito, utilizzando e lavorando le rose della Bulgaria».

L’azienda si appoggia a due laboratori, uno a Torino e l’altro in provincia, che elaborano le ricette, con marchio Le Rose di Mariya Ilieva, preparando prodotti sia dolci sia salati.

«La rosa damascena è chiamata la regina delle rose – spiega Mariya –. È stata importata cinquecento anni fa da Damasco in Bulgaria, dove ha trovato il suo habitat perfetto. La lavorazione del petalo fresco avviene a maggio, quando c’è la fioritura. Il suo olio essenziale è il più costoso al mondo, viene definito “oro liquido”. Ha un aroma fine ma persistente: dà un’immediata sensazione di benessere».

Nel catalogo dei prodotti a marchio Le Rose di Mariya Ilieva si trovano confetture, il miele, lo sciroppo, i biscotti ripieni con la confettura di rose, le tisane, un preparato per la frittata, amaretti, un riso Carnaroli del Vercellese con petali di rose. La gamma è però sempre arricchita di novità. Al Vinitaly è stata presentata la colomba ripiena alla confettura di rosa. Lo scorso Natale è stata la volta del panettone. La chicca per le prossime Feste sono i gianduiotti fondenti con ripieno di miele di rosa. E un drink analcolico alla rosa, Rose Diamond, preparato con la bollitura dei petali freschi e dolcificata con stevia e aggiunta di limone. Un prodotto dal gusto rétro, presentato a Golosaria.

«Si può aggiungere al Prosecco – fa notare Mariya – e diventa un ottimo aperitivo. Bevuto al naturale, è ideale come detox e rilassante, magari dopo la palestra o alle terme. Il prodotto ci è stato chiesto da alcune spa».

I prodotti con marchio Le Rose di Mariya Ilieva sono distribuiti in tutta Italia in alcune drogherie, gastronomie, storiche torrefazioni e negozi delle più importanti città. Prossimamente si potranno trovare in alcuni centri benessere, stabilimenti termali con cui si stanno definendo accordi commerciali. Le Rose di Mariya Ilieva parteciperà alla 39esima edizione del Sigep 2018 che si svolgerà a gennaio a Rimini.

«Siamo stati selezionati per l’ottava edizione della Coppa del mondo della gelateria – fa sapere Mariya – la rosa damascena farà da protagonista come ingrediente speciale, svelato all’istante, per le dodici squadre che si sfideranno, nella sezione Mystery box».